Un nostro cliente di Città di Castello ci ha chiesto di progettare l’inserimento degli infissi a scomparsa della internorm mod. KF520 nella sua nuova costruzione in legno con sistema a X-Lam.
La difficoltà è stata quella di inserire nel blocco murario tutto il necessario per avere l’infisso con il telaio completamente incassato, al fine di ottenere sia l’effetto tuttovetro dall’esterno, sia le necessarie schemature per proteggere l’abitazione, anche in estate, dai raggi solari.
Il blocco in legno e il cappotto con la controfodera interna in cartongesso, nel quale sono stati passati anche gli impianti, non consentiva grosse possibilità di personalizzazione. Inoltre rimaneva difficoltoso fare determinate lavorazioni per poter predisporre il corretto incasso di tutti i prodotti.
La soluzione che abbiamo elaborato è stata quella di progettare dei controtelai monoblocco con una spalla laterale, il sottobancale e il cassonetto superiore per l’alloggio del frangisole Metalunic e delle Tende Solozip della Griesser.
A nostro carico è stato anche il montaggio dei controtelai, poiché l’abitazione è stata testata con il Blower-door test, per il quale era fondamentale avere infissi performanti, che garantissero una perfetta tenuta all’acqua e all’aria, e un corretto montaggio del controtelaio per l’eliminazione di tutti i ponti termici.
Oggi, anche nelle abitazioni in legno è possibile utilizzare i materiali tipici delle costruzioni in muratura, come la pietra faccia a vista. E le foto testimoniano come il risultato finale sia assolutamente indistinguibile rispetto alla muratura tradizionale
La abitazione è dotata di infissi con vetro triplo da un Uw medio di 0,80 W/m2 K , Cappotto in EPS da 14Cm di spessore, impianto fotovoltaico con accumulo, solare termico e schermature solari sugli infissi, dove questa è necessaria.
Ringraziamo il committente per averci dato la possibilità di partecipare alla realizzazione di questo ambizioso progetto!