Un nuovo infisso si aggiunge alla gamma di infissi in legno-alluminio della Internorm.
Oltre ai già conosciuti punti di forza come il nucleo I-Tec Core, la coibentazione aggiuntiva tra il legno e l’alluminio, il vetro triplo di serie con sistema di fissaggio brevettato I-Tec e la cerniera a scomparsa di serie, l’infisso HF510 si caratterizza per le linee particolamente sottili.
I soli 106mm del nodo centrale ed i 28mm di sporgenza laterale dell’anta apribile garantiscono una superficie vetrata molto maggiore rispetto al suo predecessore HF410.
Nella ristrutturazione, l’esigenza di non effettuare opere murarie, le misure già piccole degli infissi esistenti e l’obbligo di conservare le tipologie degli infissi precedenti, con nodi particolarmente sottili, rendono l’HF510 una delle finestre più adatte ad essere inserite in un contesto esistente.
I valori termici, garantiti dalla costruzione con nucleo centrale isolato e coibentazione tra alluminio e legno, rimangono praticamente identici a quelli già esistenti sul modello HF410 e sono di gran lunga superiori a molti degli infissi in legno-alluminio della concorrenza.
Sono disponibili tutti i colori / finiture della gamma Internorm, compreso per il legno interno il rovere (spazzolato o liscio), il larice e il frassino e l’abete standard.
Il legno lavorato da Internorm è soggetto a severi criteri di qualità. Già al taglio, vengono selezionati solo i pezzi migliori e più belli dei tronchi, per ottenere un aspetto omogeneo delle venature su tutta la commessa.
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la sezione dell’infisso HF510 con il nucleo I-Tec Core
la sezione estremamente ridotta del nodo centrale a 2 ante